Tre giorni a Londra: cosa non perdere nella City

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Passare tre giorni a Londra è stata un’esperienza che mi ha aperto la mente come una scatoletta: ha cambiato il mio modo viaggiare. Sono passati ormai 5 anni da quel viaggio, ma le emozioni sono ancora vive e nitide dentro di me. Londra è una città dinamica, moderna, artistica, multietnica, poliedrica, dove sacro e profano si fondono. Assolutamente diversa da qualsiasi altra città europea: forse l’unica città che mi ricorda il dinamismo di Londra è Milano, ma onestamente hanno due passi differenti.

Visitare Londra in tre giorni ti consente di ammirare le principali attrazioni e capire le differenze culturali con la nostra amata Italia. A Londra ogni individuo è libero di dare sfogo alla propria personalità. Ad esempio, in piena notte non è strano incontrare persone al supermercato fare la spesa in pigiama, oppure vederle dal parrucchiere alle quattro del mattino. Per me erano scene inconsuete, mentre a Londra rientravano nella normalità.

Ci sono tante altre piccole cose che mi hanno colpito di Londra: le bancarelle in strada con il pos mobile per i pagamenti con carta di cedito (stiamo parlando del 2015, oggi in Italia è ancora un miraggio); la gente che sale ordinatamente sugli autobus e con il biglietto in mano; la sicurezza  e il rispetto per i pedoni.

City di Londra

Cosa vedere in tre giorni a Londra

Inizio questo articolo elecandovi i luoghi che siamo riusciti a vedere in soli tre giorni a Londra:

  • Piccadilly Circus
  • Soho
  • Chinatown
  • Waxy O’Connor Pub
  • Camden Town – Camden Market
  • Notting Hill/Portobello Road
  • Portobello/Golborne Market
  • Tower Bridge
  • Southwark
  • London Bridge
  • City of London – 30 St Mary Axe
  • The Queen’s Walk
  • Westminster
  • Big Ben
  • Jame’s Park
  • Buckingham Palace

Ci siamo sempre spostati utilizzando i mezzi pubblici (autobus e metro), che sono incredibilmente affidabili e puntuali. Per risparmiare qualche euro, appena arrivati a Londra, vi consiglio di acquistare la Oyster Card, una tessera prepagata che consente di prendere tutti i mezzi pubblici londinesi. Il costo della tessera è di 5 sterline (rimborsabili) e viene ricaricata con il credito necessario per viaggiare. Un soggiorno di tre giorni richiede un accredito almeno di 20 sterline.

La metropolitana di Londra, chiamata anche Underground, è in funzione fino a mezzanotte, mentre gli autobus circolano 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Primo giorno: Piccadilly Circus e Chinatown

Uno dei primi luoghi che abbiamo visitato appena arrivati a Londra è stata la piazza di Piccadilly Circus, la più famosa della città. Si trova nel cuore di Londra, e rappresenta il luogo dove tutti i londinesi si incontrano. Io la definisco un po’ la Times Square europea, per via di tutte quelle insegne luminose sui palazzi che la sera la rendono molto glamour e affascinante.

Il nome Circus deriva dal fatto che in passato la piazza aveva proprio una forma circolare che ricordava un circo. La piazza essendo un importante snodo di Londra, è il luogo dove si trovano i principali negozi per lo shopping, locali e ristoranti. Mi raccomando, se avete intenzione di cenare fuori la sera, non fate come noi che uscivamo alle 23:00. Londra è una città che va vissuta fino a un certo orario, dopo le 20:00 è difficile trovare un locale in cui cenare. Le persone appena terminano il lavoro si recano direttamente nei pub senza passare da casa. Lo abbiamo capito la prima sera, dopo aver giarato a vuoto alla ricerca di un ristorante aperto.

Piccadilly Circus vista di notte durante i tre giorni a Londra
Piccadilly Circus

Tra i quartieri che mi hanno colpito di più nei pressi di Piccadilly Circus sicuramente c’è quello di Soho, uno dei più famosi di Londra per via dei locali, della vita notturna e dei negozi. Consiglio di fare un giro in Carnaby Street, nel cuore di Soho, pieno di negozi vintage che hanno fatto la storia di questa città.

Chinatown

Merita di essere visitato anche il quartiere di Chinatown, che in realtà si tratta solo di una strada, ma è comunque suggestivo. Vi sembrerà di essere in estremo oriente, circondati da decorazioni, scritte, negozi e ristoranti rigorosamenti cinesi.

Scorcio su Chinatown con persone che passeggiano durante i tre giorni a Londra
Chinatown

Per quanto riguarda i pub, merita una menzione speciale il Waxy O’Connor Pub, che si trova su Rupert Street. Locale assolutamente particolare, da fuori non attira molto l’attenzione, ma una volta entrati scoprirete un mondo sotterraneo meraviglioso composto da tante sale e un albero enorme al centro. Il cibo è ottimo con un buon rapporto qualità-prezzo, e molto spesso fanno musica dal vivo: ahimè è quasi sempre affollato.

Secondo giorno: Camden Town e Notting Hill

Il secondo giorno per me è stato entusiasmante, perchè abbiamo visitato uno dei quartieri più famosi di Londra. Si tratta di Camden Town, a nord della città, nei pressi del Regent’s Canal, quartiere alternativo e cool, conosciuto per il suo mercato: Camden Market.

Camden Market è famosissimo in tutto il mondo, popolato da centinaia di bancarelle che vanno a formare un labirinto in cui ci si perde. Non avevo mai visto un mercato così grande, ricco di cose stravaganti, vintage e personaggi assurdi. Sembravo un bambino all’interno di un luna park, che correva a destra e sinistra.

Vogliamo parlare anche dei tanti chioschetti di street food? C’è da leccarsi i baffi!!! Sono riuscito anche a scovare dei ragazzi leccessi che preparavano prodotti tipici salentini: calzoni e rustici. In realtà, si trova un po’ di tutto, dal sushi al cinghiale abbruzzese.

Un altro splendido quartiere che consiglio è quello di Notting Hill, famoso per la Portobello Road, dove si svolge ogni giorno un mercato che attira migliaia di pesone. Molto carattesristici sono i tanti edifici colorati e negozietti che si vedono lungo la strada, tra cui la libreria resa celebre dal film Notting Hill con Hugh Grant.

Terzo giorno: Tower Bridge e Buckingham Palace

Dei tre giorni a Londra, il terzo è stato quello più intenso, in cui si è camminato tanto e si sono visti luoghi incredibili (non che gli altri giorni avessimo visto poco). Siamo partiti dalla visita al Tower Bridge, il ponte levatoio più famoso al mondo, che collega le due sponde del Tamigi.

Il Tower Bridge fu costruito nel 1886 su progetto di Horace Wolf e Wolf Barry, tutt’oggi è ancora funzionante grazie a un meccanismo elettrico. Il ponte è una delle principali attrazioni della città, difatti, è possibile visitarlo all’interno e vedere le sale che ospitano il vecchio motore a vapore che regolava l’apertura del ponte.

il ponte di Tower Bridge visto durante i tre giorni a Londra
Tower Bridge

Una volta attraversato il ponte si accede nel quartiere di Southwark, caratterizzato da un percorso pedonale che costeggia il Tamigi fino al London Bridge (il primo ponte di Londra). Questo percorso pedonale fa parte del famoso The Queen’s Walk e offre una splendida vista sul fiume. Sul percorso troverete la City Hall, edificio che ospita il sindaco di Londra: curiosa è la sua forma sferica, che ha come scopo quello di minimizzare l’area esposta alla luce solare diretta.

Inoltre, lungo la riva del fiume è possibile visitare la nave museo HMS Belfast, incrociatore che partecipò allo sbarco in Normandia durante la seconda guerra mondiale.

City of London

Attraversando il London Bridge è possibile raggiungere la City di Londra, uno dei centri finanziari più famosi al mondo, dove spicca il grattacielo 30 St Mary Axe, conosciuto anche con il termine The Gherkin (il cetriolo) per la sua forma abbastanza particolare.

La City è situata in uno dei quartieri più antichi di Londra e conta una popolazione di circa 7.000 abitanti, ma le unità che lavorano al suo interno sono più di 300.000.

Dopo aver visitato la City di Londra vi suggerisco di recarvi verso il Westminster Bridge e percorrere uno dei tratti pedonali più belli di Londra: il The Queen’s Walk. Questa passerella pedonale fu realizzata nel 1977 per commemorare il Giubileo d’argento della regina Elisabetta II.

La grande attrattiva sul The Queen’s Walk è sicuramente il London Eye, la ruota panoramica di Londra, che con i suoi 185 metri di altezza permette di ammirare tutta la città dall’alto. Se avete intenzione di salire sulla ruota, è preferibile acquistare i biglietti online, perchè sul posto bisogna fare una fila lunghissima anche di ore.

la ruota panoramica da vedere in tre giorni a londra
London Eye e Palazzo di Westminster

Westminster

Ebbene, una volta attraversato il Westminster Bridge, si giunge davanti a Westminster e il Big Ben.

Entrambi rappresentano la storia e i simboli di Londra. Il Palazzo di Westminster, noto anche come Houses of Parliament, è la sede della Camera dei Lord e dei Deputati, ma fino al 1512 era la sede di residenza del sovrano a Londra. Il Palazzo di Westminster fu distrutto da un brutto incendio nel 1834 e successivamente ricostruito: conta più di 1.000 stanze, 3 chilometri di corridoi e 11 cortili.

Il Palazzo è costituito da tre torri: la più alta è la Victoria Tower con in cima un portabandiera che segnala attraverso l’esposizione della bandiera britannica quando il Parlamento è in seduta; la più bassa è la Central Tower; la più famosa è la Torre dell’Orologio, il Big Ben, con all’interno una campana di 14 tonnellate, che scandisce le ore di Londra con i suoi rintocchi.

foto che ritrae il Big Ben dal basso scattata nei trei giorni a Londra
Big Ben

Lasciandosi alle spalle il Palazzo di Westminster e proseguendo sulla Birdcage Walk,  si arriva al bellissimo parco di St James, il più antico di Londra. Il parco è curato meticolosamente, difficile trovare qualcosa fuori posto, all’interno è possibile vedere tante specie vegetali e animali diverse, alcuni ruscelli e un grande lago al centro. Dal ponte che collega le due sponde del lago, inoltre, si può ammirare Buckingham Palace, residenza della Regina.

Uno spettacolo da non perdere è il cambio della guardia, che nel periodo estivo avviene tutti i giorni alle ore 11:30, mentre nel resto dell’anno avviene a giorni alterni. La presenza della Regina nel palazzo è segnalata dallo sventolare della bandiera britannica (Union Jack) sul tetto e da quattro guardie presenti all’esterno (quando non è presente sono due).

Come raggiungere Londra dai principali aeroporti

In base all’aeroporto di arrivo avrete diverse possibilità per raggiungere il centro di Londra. Per esempio dall’aeroporto di Gatwick, che si trova a 45 km dalla città, il modo più veloce è quello di utilizzare il treno Gatwick Express con capolinea Victoria Station. Il mezzo più economico è senz’altro l’autobus, le compagnie che offrono questo servizio sono tre: National Express, Terravision e EasyBus.

Dall’aeroporto di Heathrow, il più importante tra tutti gli aeroporti di Londra, è possibile prendere l’Heatrow Express, oppure la metro blu linea Piccadilly.

Dove alloggiare in città spendendo poco

Come ben sapete Londra è una delle città più care d’Europa, e quando si tratta di affittare un appartamento o una stanza di albergo, è difficile trovare qualcosa di economico. La città è suddivisa in sei zone, naturalmente la zona 1, che corrisponde al centro, è quella più costosa. Io consiglio di valutare soluzioni tra la zona 2 e la zona 3, che sono ben collegate con il centro e decisamente più economiche.

Inoltre, suggerisco di dare uno sguardo ad altre forme di alloggio, valutate  non solo hotel, b&b e appartamenti, ma anche singole camere che vengono affittate da persone private. Per esempio, io sono riuscito a trovare su Facebook un ragazzo italiano che affitava singole camere in appartamenti. Pro: risparmio economico (25 euro a notte). Contro: condivisione dell’appartamento con altre persone sconosciute e poca pulizia.

Conclusione dei tre giorni a Londra

Devo ammettere che questi tre giorni a Londra, nonostante sia passato tanto tempo, mi hanno lasciato qualcosa di indelebile, che ha a che fare con il modo di percepire le diverse culture e il modo di viaggiare. Bisogna rompere gli schemi mentali che ognuno di noi ha per sua natura e iniziare ad aprirci al mondo esterno. Spero che questo articolo vi sia stato utile e come sempre, se avete bisogno di informazioni, sono qui a disposizione.

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