Bentornati sul mio blog, finalmente riprendo il mio racconto sulle vacanze in Montenegro; dopo avervi raccontato della visita a Budva e di cosa vedere intorno, oggi vi darò qualche consiglio sulle attività da fare durante le vacanze in Montenegro.
Il Montenegro, grazie al suo territorio così variegato, offre una miriade di possibilità! Partendo dallo snorkeling, fino ad arrivare al rafting, è possibile effettuare tantissime attività a stretto contatto con la natura. 😀
Noi abbiamo selezionato tre attività da fare durante le nostre vacanze in Montenegro:
- visita al parco nazionale del Durmitor;
- rafting sul fiume Tara;
- tour in barca alle Bocche di Cattaro.
Per prenotare le varie attività abbiamo deciso di affidarci alla consulenza di un’agenzia viaggi di Budva. Partiamo dalla prima attività, la visita al parco nazionale del Durmitor, il più grande parco naturale del Montenegro.
La visita al parco nazionale del Durmitor prevedeva la partenza in autobus da Budva e la visita guidata ad alcuni luoghi di interesse storico/naturale situati lungo la strada. In tutta onestà, non sono un grande amante dei tour in autobus, c’è sempre il rischio di passare più tempo sull’autobus che nei vari luoghi.
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Tour in autobus verso il parco nazionale del Durmitor
Come da programma ci siamo recati sul luogo d’incontro per la partenza, alle sei del mattino. Mi vengono ancora i brividi se ci penso 😕 Considerando il fatto che la sera prima eravamo rientrati tardi, svegliarsi a quell’ora è stato un vero e proprio atto di coraggio! Quindi, in una situazione di dormiveglia generale è iniziato questo tour in Montenegro.
Dopo un paio d’ore dalla partenza, ci siamo fermati in un autogrill per fare colazione. Il luogo era tutto tranne che accogliente, arredamento un po’ retrò e colazione a base di cappuccino con brioche o uova in padella con pancetta. Io mi sono fiondato sulle uova con pancetta, volevo provare l’ebbrezza di una colazione ipercalorica!!! 🙂
Ma veniamo alla prima tappa di questo tour in autobus, il monastero ortodosso di Moraca. Un centro spirituale, educativo, politico e culturale a dieci km da Platija, poco distante dalla cascata di Svetigora.
Il complesso, circondato da alte mura, fu fondato nel 1252 da Stefan, figlio del re del principato di Zeta. Il monastero all’interno conserva dei piccoli tesori come una fontana, un pozzo, due chiesette e gli alloggi dei monaci. La chiesa più grande è dedicata all’Assunzione della Vergine Maria, con affrechi stupendi, e l’altra a San Nicola. L’ingresso al monastero è gratuito, prima di entrare troverete un mercatino con prodotti locali e souvenir del luogo.
Il parco di Biogradska Gora
Terminato questo brevissimo tour all’interno del monastero di Moraca, siamo ripartiti verso il parco di Biogradska Gora. Il paesaggio intorno è meraviglioso, si passa dai fitti boschi di conifere, ai crepacci rocciosi del canyon.
Il parco di Biogradska Gora si trova sulla strada che collega Kolasin a Mojkovac, una zona incredibile piena di boschi e piccoli ruscelli, ideale per chi vuole passare le vacanze in Montenegro a stretto contatto con la natura incontaminata.
Per accedere al parco abbiamo pagato un biglietto d’ingresso di 3 euro e percorso una lunga strada nella fitta boscaglia fino a giungere a un laghetto. Questo tratto di strada è davvero molto suggestivo! Una volta arrivati al laghetto le cose da fare non sono tantissime, si può noleggiare una barchetta a remi al prezzo di 5 euro l’ora oppure fare una passeggiata intorno.
Per chi volesse dormire all’interno del parco, esiste una zona riservata al campeggio con servizi igienici in comune, oppure può optare per dei bungalow in legno con bagni privati. Inoltre, c’è una zona ristorante con una bella vista sul lago.
La sosta al parco dura 45 minuti, non molto tempo per visitarlo come meriterebbe, quindi bisogna gestire bene il tempo!
Il Tara River Canyon
Rigenerati da questa breve escursione al Parco di Biogradska Gora, siamo ripartiti in direzione del Canyon più grande d’Europa. Il Tara River Canyon attraversato dal fiume Tara, il più lungo del Montenegro (140 km), è Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il Tara River Canyon è il più profondo d’Europa, in alcuni punti raggiunge i 1300 metri di profondità, il secondo al mondo dopo quello del Colorado. La vista sul Canyon fa tenere tutti incollati al finestrino, è una meraviglia della natura! Credo che sia uno dei principali motivi per cui bisognerebbe andare in Montenegro.
Curva dopo curva, siamo arrivati in una piazzola di sosta con una vista incredibile sul Tara River Canyon. Senza pensarci su, siamo scesi immadiatamente dall’autobus per scattare qualche foto, naturalmente oltrepassando il guard rail e rischiando la vita!!!
Dopo questo spettacolo incredibile siamo ripartiti verso un altro luogo altrettanto spettacolare, il ponte di Djurdjevica. Un’opera di alta ingegneria e bellezza architettonica.
Il ponte è lungo 365 metri, composto da 5 archi, la cui campata centrale, la più grande, si erge sul fiume Tara per 160 metri.
Il ponte è una vera attrazione turistica, soprattutto grazie alla Zip Line che collega le due sponde del Canyon. La Zip Line è un cavo lungo 824 metri e alto 180, dove è possibile lanciarsi a tutta velocità da una sponda all’altra in assoluta sicurezza.
Sicuramente un modo per ammirare il canyon da una prospettiva differente, fatemi sapere se ci proverete!!! 😉
Vacanze in Montenegro, il Parco del Durmitor
Subito dopo la visitata al Ponte Djurdjevica, abbiamo raggiunto la cittadina di Zabljak, un centro turistico invernale nel cuore del Parco Nazionale Durmitor.
I paesaggi del Durmitor sono un autentico capolavoro della natura, una bellezza senza paragoni. Il Parco Nazionale Durmitor si trova nella parte nord-ovest del Montenegro, copre una vasta area del massiccio del Durmitor con i canyon dei fiumi Tara, Draga e Susica. La cima più alta è il Bobotov Kuk con i suoi 2.525 metri s.l.m.
Sul massiccio del Durmitor sono presenti 18 laghi glaciali, chiamati gli occhi della montagna, una caratteristica che rende assolutamente unico questo luogo. Dal 2005 il Parco nazionale del Durmitor fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il prezzo d’ingresso al parco è di tre euro, e anche qui, appena entrati si percorre un lungo sentiero fino a raggiungere il lago più grande del Massiccio del Durmitor, il Lago Nero (Crno Jezero).
Il sentiero è abbastanza lungo, quindi valutate se farlo a piedi o noleggiare delle bici all’ingresso. Io ho preferito percorrerlo a piedi per godermi la vista. Lungo il sentiero ci sono tanti piccoli chioschetti che vendono frutti di bosco.
Potete immaginare lo spettacolo una volta giunti nei pressi del lago, uno scenario incredibile! Mai visto nulla di simile! Il lago è formato da due piccoli laghetti, denominati il Grande e Piccolo lago. Entrambi sono separati da un lembo di terra, che nel periodo invernale viene sommerso e diventano un unico lago.
Il lago è talmente bello che vale la pena noleggiare una barca per esplorarlo fino in fondo. Se volete potete anche fare il bagno, ma vi consiglio di stare attenti, perchè la riva è molto fangosa e si rischia di sprofondare con i piedi e farsi male con qualche ramo nascosto sotto.
Come potete ammirare dalle foto, il parco del Durmitor è una tappa da non perdere durante le vacanze in Montenegro.
Fine del tour!
Abbiamo concluso il tour con il pranzo in un piccolo chalet poco distante da Zabljak. La guida prima di giungere allo chalet, ha preso le varie ordinazioni sull’autobus, una cosa un po’ insolita, ma almeno abbiamo recuperato del tempo.
In conclusione, è stata una bella esperienza che consiglio a tutti, armatevi di pazienza se deciderete di farla in autobus. 😉
Il rafting durante le vacanze in Montenegro
Una delle milgiori attività da fare durante le vacanze in Montenegro è senza dubbio il rafting. Esperienza estremamente divertente, salutare e avventurosa.
Si può prenotare in qualunque agenzia oppure direttamente online. Noi abbiamo prenotato online, sul sito del Waterfall Rafting Center. I prezzi delle agenzie ci sembravano un po’ alti. Prenotare è abbastanza semplice, basta collegarsi sul sito, versare un anticipo tramite carta di credito e poi saldare la restante parte in struttura.
Il Waterfall Rafting Center si trova a Scepan Polje, vicino al confine con la Bosnia. Il paesaggio che incontrerete è strabiliante: passerete sotto a gallerie a roccia viva; intorno al lago Piva da un colore azzurro acceso; e sopra la diga di Mratinje, alta 240 metri, una delle più grandi d’Europa.
Dovrete fare solo un po’ di attenzione sotto le gallerie, perchè sono a rischio caduta massi. Può sembrare assurdo, ma ci sono dei cartelli che segnalano il pericolo e noi abbiamo trovato qualche masso sulla strada.
Sul sito del Waterfall Rafting Center è possibile prenotare diversi pacchetti, dipende molto dall’esperienza che vorrete vivere. Noi abbiamo scelto il pacchetto rafting, al prezzo di 45 euro a persona con colazione, pranzo e attrezzatura incluse.
La struttura è completamente immersa nella natura, costituita da una sala ristorante e alcune piccole baite in legno dove pernottare. Sicuramente sarebbe una bella esperienza da provare! 😉
Programma della giornata di rafting
- arrivo al Waterfall Center entro le ore 10:30 (meglio non sforare);
- colazione prima della partenza;
- partenza per il rafting non oltre le ore 11:30;
- pranzo al termine del rafting.
La colazione è molto abbondante, ci tengono all’ospitalità, troverete di tutto: affettati, uova, latticini, frutta, wrustel, latte, tè e caffe. Naturalmente noi abbiamo assaggiato qualsiasi cosa, come dice un proverbio salentino quando è gratis ungimi tutto. 😆
Appena terminata la colazione si inizia a preparsi per il rafting; si indossa caschetto, salvagente e muta termica per chi ne facesse richiesta (la consiglio). Senza perdere tempo si sale su un fuoristrada e si va oltre il confine con la Bosnia, a Brstanovica, dove è prevista la partenza del rafting.
Raggiunto il luogo, un istruttore vi darà tutte le informazioni necessarie per capire come comportarsi sul gommone e affrontare le rapidi. Tranquilli, a bordo salirà anche lui, voi dovrete solo pensare a remare!
Appena saliti a bordo inizia l’avventura, almeno per me è stato così, non vedi l’ora di affrontare le rapidi, poi la bellezza dei luoghi fa tutto il resto. Le gole, lo scorrere dell’acqua e la natura creano una magia incredibile. Sarebbe un peccato non godersi quest’esperienza durante le vacanze in Montenegro!
A metà percorso ci siamo fermati su una sponda del fiume Tara, in territorio bosniaco, per ristorarci e riposare qualche minuto. Il paesaggio circostante è incantevole fatto di fitta vegetazione, rocce, ruscelli e una piccola cascata.
Finita la pausa, siamo ritornati nuovamente tra le rapidi per concludere l’ultimo tratto del rafting fino al Waterfall Rafting Center. L’esperienza si conclude con il pranzo nella struttura, a base di selvaggina o pesce fresco. Io ho preso una bella trota alla brace con verdure e riso, davvero tutto squisito!
Non mi stancherò mai di ripetere quanto il rafting sia una delle esperienze più belle che abbia provato durante le vacanze in Montenegro. Un’occassione che ti permette di scoprire luoghi selvaggi e incontaminati.
Questo articolo si conclude qui, la prossima volta vi parlerò della visita alle Bocche di Cattaro. Mi raccomando seguitemi, perchè queste vacanze in Montenegro termineranno con uno dei luoghi più scenografici. 😉