Uno dei modi migliori per scoprire cosa vedere a San Gimignano è quello di immergersi completamente nella sua storia e lasciarsi trasportare dalla magia. Chi mi segue sa bene che sono una persona che si lascia rapire dalle emozioni e la Toscana è così splendida da farti innamorare. Nel precedente articolo su cosa vedere a Siena in un giorno, vi ho parlato del mio desiderio di visitare i principali borghi delle Toscana e con grande impegno sono riuscito a completare un quarto del mio progetto. Finora ho visitato Montepulciano, Cortona, Pienza, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa e Siena. 😉 💪
Contenuti dell'articolo
Organizzazione del viaggio a San Gimignano
Ho organizzato questo viaggio in pochissimo tempo, in pratica il giorno prima di Pasqua!!! Potete immaginare la mia difficoltà nel trovare un alloggio all’ultimo secondo. 😅
Il programma prevedeva:
- visita a Siena il giorno di Pasqua;
- visita a San Gimignano il giorno successivo.
Dove dormire a San Gimignano
Cercando su Booking una struttura situata a metà strada tra Siena e San Gimignano, ho trovato la Fattoria di Mugnano. Un luogo ideale, nel cuore della Val d’Elsa, per passare la notte fuori città e godermi la natura!
Ho raggiunto la fattoria la sera di Pasqua, dopo aver trascorso la giornata a Siena. La prima impressione è stata positiva sia per l’accoglienza, sia per l’atmosfera, anche se quella sera c’era stato un piccolo problema con l’acqua calda in camera. (Problema risolto la mattina seguente, per fortuna!)
La cena è stata davvero squisita, preparata con materie prime locali e accompagnata da un ottimo vino della casa. Connubio perfetto per dimenticarmi del problemino in camera e per addormentarmi serenamente.
La mattina seguente, dalla finestra della mia camera, riuscivo a vedere lo splendido spettacolo dei campi fioriti intorno alla fattoria. Non potevo sperare in un risveglio migliore!
Dopo aver fatto finalmente una doccia calda e preparato la valigia, ho raggiunto il giardino al piano di sotto. Era tutto pronto per una colazione super leggera: salumi, formaggi e uova fresche! 🤣
Terminata la colazione, ho acquistato qualche bottiglia di vino di loro produzione e sono partito alla volta di San Gimignano.
Cosa vedere a San Gimignano
San Gimignano è situata su una collinetta che sovrasta la Val d’Elsa ed è facilmente raggiungibile da Siena e Firenze. Definito uno dei borghi più belli d’Italia e Patrimono dell’Unesco, la città deve la sua fama alla presenza di numerose torri medievali che si ergono verso il cielo.
Torri talmente alte che le hanno valso l’appellativo di Manatthan del Medioevo. Io ci ho messo un po’ a realizzare che non stessi sognando… Anzi giocando! Conoscete il videogioco Assassin’s Creed? Bene, San Gimignano è uno dei luoghi in cui è ambientato questo famosissimo gioco di ruolo.
Breve storia sulle Torri
Le Torri di San Gimignano hanno una grande storia, in passato erano ben 72 e nel corso del tempo sono andate via via diminuendo. Oggi ne sono rimaste solo 14, la più antica è la Torre Rognosa (1200) e la più alta è la Torre Grossa (54 metri).
Le Torri erano un vero e proprio simbolo di potere, le famiglie più ricche costruivano Torri sempre più alte per dimostrare la propria ricchezza.
San Gimignano, inoltre, deve la sua fortuna al passaggio della Via Francigena, itinerario storico che conduceva i pellegrini dal Nord Europa a Roma, di cui la città era una tappa importante.
La Porta di San Giovanni a San Gimignano
La prima cosa da vedere, appena arrivati a San Gimignano, è la Porta di San Giovanni. La più importante delle mura cittadine. Da qui inizia via San Giovanni, una delle strade più suggestive che conducono al centro della città, piena di negozi e botteghe. Vi segnalo anche la presenza del museo delle torture, credo sia uno dei più belli della zona. Ecco cosa vedere a San Gimignano!!!
Cosa vedere nel centro storico
Il centro storico di San Gimignano non è cambiato nel corso del tempo, un susseguirsi di stradine e di edifici in pietra di epoca medievale! Io sono rimasto incantato dalla bellezza di Piazza della Cisterna, che prende il nome dalla cisterna di forma ottagonale posta al centro.
Dalle foto potete notare la mia bravura nell’indovinare la giornata ideale per visitare San Gimignano… Cavolo, mezzo mondo era lì in quel giorno! 😅
In Piazza della Cisterna è possibile vedere le Torri dei Becci, dei Cugnanesi e la Torre del Diavolo. L’origine del nome “Torre del Diavolo” fa venire un po’ i brividi! Secondo la leggenda, il nome si deve ad un artificio del demonio: il proprietario al ritorno da un viaggio, scoprì una sopraelevazione sulla Torre che prima non c’era. Secondo gli abitanti fu opera del Diavolo!
Inoltre, in Piazza della Cisterna sono presenti quattro palazzi storici: Palazzo Razzi, Palazzo Tortoli, Palazzo dei Cortesi (adiacente alla Torre del Diavolo) e Casa Silvestrini, che nel Medioevo era l’ospedale cittadino.
Cosa vedere in Piazza Duomo
Proseguendo da Piazza della Cisterna si giunge a Piazza Duomo, dove la maestosità delle bellezze architettoniche lascia senza parole. È difficile non rimanere col naso all’insù per tutto il tempo. Sicuramente è una delle piazze più belle di San Gimignano.
I due palazzi storici presenti sono:
- Palazzo Nuovo del Podestà (o Palazzo Comunale) che ospita il Museo Civico;
- Palazzo Vecchio del Podestà, utilizzato fino al ‘300 come prigione, successivamente come albergo (dopo il trasferimento del Podestà) e infine come scuola.
In Piazza Duomo troviamo le torri più alte di San Gimignano:
- le Torri dei Salvucci, dette anche Torri Gemelle (in origine raggiungevano i 51 metri di altezza);
- la Torre Chigi e la Torre Rognosa, quest’ultima alta 52 metri;
- la Torre Grossa, la più alta di San Gimignano con i suoi 54 metri.
Ho trovato affascinante la storia della Torre Chigi. La porta di ingresso si trova al primo piano indovinate il motivo!?
Nel Medioevo a causa delle continue lotte di potere tra le famiglie di San Gimignano, era possibile accedere alla Torre solo attraverso una scala che di notte veniva tolta per impedire possibili attacchi.
Molto carina è anche Piazza delle Erbe, adiacente a Piazza Duomo, di forma triangolare e circondata da alcuni edifici in stile gotico. Nei pressi della piazza è presente un laboratorio che produce vasi in terra cotta ed è possibile assistere alla varie creazioni. Io l’ho fatto! 😉
Il Palazzo Comunale di San Gimignano
A San Gimignano bisogna assolutamente vedere il Palazzo Comunale in Piazza Duomo, dal quale è possibile accedere alla Torre Grossa e ammirare il panorama su tutta la vallata. All’interno del Palazzo si trova la sala di Dante, decorata con bellessimi affreschi e la Pinacoteca che conserva opere del 1300. Io ho trovato splendido anche il cortile al suo interno, pieno di affreschi e con una piccola cisterna sotto un arco.
Da segnalare è anche il legame che esiste tra San Gimignano e Dante Alighieri. Il sommo poeta vi soggiornò l’otto maggio del 1300, nelle vesti di ambasciatore della lega guelfa in Toscana. Se siete fortunati potreste incontrare il suo sosia tra le viuzze del centro storico e ascoltare qualche verso della Divina Commedia! 😂
Vi consiglio anche di vedere la Rocca di Montestaffoli, a pochi passi da Piazza Duomo, un’antica fortezza costruita dai fiorentini, quando San Gimignano si sottomise a Firenze nel 1353. Il giardino all’interno è davvero meraviglioso, pieno di ulivi e fiori colorati.
Dove mangiare a San Gimignano
Dopo la passeggiata nel centro storico, stanco e stremato dalla fame, ho deciso di pranzare in una piccola paninoteca “Lo Stravizio”, nei pressi di piazza Sant’Agostino. Trovandomi nel cuore della Val d’Elsa, ho ordinato un panino con salumi e formaggi rigorosamente locali.
Qualcuno si domanderà come mai non ho pranzato in una delle tante locande presenti a San Gimignano, ma non avendo prenotato prima è stato impossibile trovare posto il giorno di Pasquetta! 😅
Vi elenco comunque qualche ottima locanda che mi ero segnato:
- Da I’ Mariani, piccola bottega dove assaggiare degli ottimi taglieri di salumi e formaggi;
- Cum Quibus, ristorante stellato che propone una cucina moderna e allo stesso tempo tradizionale;
- Echoes, il Re delle bruschette con le sue 63 varianti;
- La Mandragola, locanda con piatti tradizionali;
- Peruca’, ristorante dai piatti ricercati e tradizionali.
Questo borgo possiede una vivacità incredibile e un calore umano che non lascia indifferenti. Il mio racconto su cosa vedere a San Gimignano termina qui, ma i miei viaggi continuano!!! A presto 👋👋👋