Quasi un anno fa cari amici, sono partito per questo mini tour in Albania alla scoperta della città di Saranda, definita la Miami Albanese e di Ksamil, la località marittima più bella di tutta l’Albania. Ma come è nato questo viaggio?
Avete presente la frase “trasformare un problema in opportunità?” Bene, è ciò che ci è accaduto l’anno scorso e ci ha permesso di scoprire uno scorcio di Albania!
Mi spiego meglio: La nostra meta iniziale era la Grecia, ma gli orari di partenza dei traghetti non collimavano con i nostri impegni di lavoro, quindi l’unica soluzione era quella di prendere il traghetto per Valona. Il nostro programma ora comprendeva Grecia e Albania! Yahooo 😀
Con il senno di poi devo dire che è stato un colpo di fortuna! Ho scoperto una terra meravigliosa, abitata da persone gentili e molto economica. Peccato che i giorni a disposizione non fossero molti, soprattutto per il programma che avevamo in mente.
In quattro giorni dovevamo:
- visitare l’Albania;
- andare sull’isola di Lefkada in Grecia;
- visitare Parga al rientro.
A differenza del nostro precedente viaggio in Croazia, questa volta avevamo deciso di viaggiare di notte e di dormire in cabina, in maniera tale da arrivare ben riposati.
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Inizio del tour in Albania
Appena usciti dal porto siamo stati assaliti da un gruppo di assicuratori, sembrava una scena fantozziana, tutti schierati uno dietro l’altro con in mano un’assicurazione RCA da venderci. Per chi non lo sapesse, le nostre polizze auto non sono valide in Albania, è necessario stipularne una sul posto!
La polizza costa intorno ai 50 euro e ha una copertura di 15 giorni, purtroppo non esistono polizze di durata inferiore. Colti un po’ impreparati, ci siamo fidati del primo venditore che si è presentato.
Risolta la pratica dell’assicurazione, ci siamo fermati in un bar sul lungomare di Valona per fare colazione. La città a primo impatto si è mostrata in forte fermento, c’erano lavori in corso un po’ ovunque, a dimostrazione dello sviluppo che sta attraversando.
Per quanto riguarda la lingua non abbiamo avuto nessuna difficoltà, molti parlano italiano o inglese. Il punto forte dell’Albania sono i prezzi, talmente bassi che un pensierino di non tornare più in Italia lo si fa… 🙂
La moneta locale è il Lek, ma quasi tutti gli esercizi commerciali accettano l’Euro. Noi abbiamo sempre pagato in Euro e non abbiamo mai riscontrato grossi problemi pur ricevendo il resto in Lek!
Il paesaggio da Valona a Saranda è molto variegato, si passa dallo splendido parco montano di Llogara in cui è possibile fare parapendio, alle lunghe distese di sabbia sul litorale.
Fare un tour in Albania è l’ideale per chi cerca scenari molto diversi tra loro, una terra che conserva ancora quel carattere selvaggio e incontaminato, un po’ come l’Italia di qualche decennio fa!
Una bella scoperta durante il tour in Albania
Una bella scoperta durante il tour è stata la spiaggia di ksamil, indicatami da un’amica albanese prima di partire. Si trova a sud di Saranda e, come ho scritto in apertura, è una delle località marittime più affascinanti dell’Albania. Grazie al color turchese del mare e alla sabbia dorata, si ha davvero la sensazione di stare ai Caraibi!!!
La spiaggia di Ksmail è circordata da quattro isolette raggiungibili a nuoto oppure con dei taxi boat che si trovano sui pontili delle varie spiagge. Per chi non è in auto, la località di Ksamil è facilmente raggiungibile da Saranda attraverso una linea autobus che parte tutti i giorni.
Dove mangiare a Ksamil
Essendo una località di mare sono presenti numerosi bar e ristoranti in cui è possibile mangiare del pesce fresco. La nostra scelta è ricaduta su un ristorantino a pochi passi dalla spiaggia, non ricordo il nome, sicuramente buon cibo e spendendo poco più di 10 euro a testa, considerate un risotto ai frutti di mare 4,50 euro, quindi l’Albania si conferma molto economica!
Piccola curiosità: il nome Ksamil significa “sei miglia”, ovvero la distanza che separa questa località da Corfù (Grecia).
Dove dormire a Saranda
Negli ultimi anni il turismo a Saranda è in forte crescita, merito sicuramente dei servizi di buona qualità a prezzi molto bassi, a partire dalla sistemazione alberghiera. Per esempio noi abbiamo dormito in un B&B (B&B Ahmeti) spendendo 10 euro a notte con prima colazione super abbondante (B&B Ahmeti). Invece, per quanto riguarda dove mangiare a Saranda, è possibile farlo in uno dei ristorantini sul lungomare e con 15 euro a persona mangiate di tutto. Per chi volesse andare al mare: ombrellone e due lettini a 3,00 euro!!! Tirando le somme, un tour in Albania è da fare tutti gli anni. 😆
La vita notturna a Saranda è molto vivace, i locali sul lungomare attirano un sacco di giovani in cerca di divertimento. È il luogo ideale per chi ama passare delle vacanze all’insegna della movida, anche se dopo la mezzanotte tutti i locali hanno l’obbligo di abbassare il volume della musica.
Butrint
Saranda non è solo divertimento, a pochi chilomentri è possibile visitare l’insediamento archeologico di Butrint. Dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità a partire dal 1992. Purtroppo a noi è sfuggito, il tempo è stato tiranno, ma consiglio di visitarlo!!!
Ho concluso questo mini tour in Albania, ma prosegue con il viaggio in Grecia, vi aspetto! Fatemi sapere cosa ne pensate di questo mini tour in Albania 😉
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