Viaggio in Croazia: gli ultimi due giorni

un pescatore conosciuto durante il mio viaggio in Croazia che ripara la sua rete da pesca

Condividi

Eccoci arrivati alla fine del mio viaggio in Croazia, è stato un piacere rivivere le emozioni di quella vacanza. È iniziato tutto con il mio primo post “Visitare la Croazia: cosa vedere in 6 giorni”, in cui ho descritto la partenza e le emozioni provate nel visitare la città di Dubrovnik, mi rimarrà nel cuore. Ha fatto seguito il post “Parco di Krka: viaggio nel cuore della Croazia”, uno dei parchi più belli che io abbia mai visitato!!!

Viaggio in Croazia, sull’isola di Hvar

Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni del nostro viaggio in Croazia sull’isola di Hvar, una perla nel golfo di Spalato. L’isola si trova nell’arcipelago della Dalmazia centrale, tra l’isola di Brac e quella di Vis.

L’isola di Hvar è meta di molti turisti; i suoi punti di forza sono i carratteristici campi di lavanda, le bellissime baie e le vicine isole Pakleni.

Hvar è raggiungibile in nave dai porti di Spalato o Drvenik in Dalmazia. Noi essendo già a Spalato, avevamo deciso di stare in giro tutta la notte per la città e di imbarcarci direttamente all’alba. Potete immaginare le nostre facce sulla nave, inguardabili!!!

Appena sbarcati a Stari Grad, piccola cittadina sull’isola di Hvar, ci siamo fermati in un bar a fare colazione. Dopo essere stati fregati per l’ennesima volta con il cambio Euro-Kuna, siamo saliti in auto e siamo ripartiti verso la città di Hvar.

La città di Hvar

La città di Hvar offre davvero tanto sia dal punto di vista storico, sia del divertimento. Degni di nota sono la fortezza Fortica, la cattedrale, il teatro e il convento francescano. Dal punto di vista naturalistico, invece, sono da segnalare le isole Spalmadori (Pakleni Otoci), situate di fronte la laguna di Hvar. Inoltre, è possibile fare escursioni in barca sull’isola di Vis, un vero gioiello!!! Molto movimentata è la vita notturna, la presenza dei tanti locali notturni attira i giovani che animano le serate lungo le stradine del porto. (Noi entravamo e uscivamo da ogni locale… Sobri :-D)

Verso l’isola di Vis

Ritornando al racconto del mio viaggio in Croazia, quella mattina appena arrivati nella città di Hvar, abbiamo deciso di salire sul primo battello disponibile e fare un’escursione sull’isola di Vis (costo 60 euro a persona).

Felici come una Pasqua, non potevamo far altro che… Dormire!!! La stanchezza accumulata iniziava a farsi sentire, per fortuna ogni tanto ci svegliavamo e ammiravamo il paesaggio intorno a noi!

Viaggio in Croazia - Verso l'isola di Vis - Viaggi tra le Righe - Blog di Antonio Rotundo
In viaggio verso Vis
Scogliera sull'isola di Vis fotografata durante il viaggio in Croazia
Panorama prima dell’isola di Vis

Per arrivare sull’isola di Vis ci vogliono circa due ore e mezzo di navigazione; l’approdo sull’isola è nel bellissimo villaggio di Komiza.

Komiza è un villaggio di pescatori, infatti è presente il Museo della Pesca, unico nel suo genere in Croazia. Caratteristico è il piccolo porticciolo con le numerose barchette e i ristorantini pronti ad accogliere i turisti che approdano sull’isola. Non vi ho detto una cosa molto importante: le escursioni sull’isola di Vis sono famose per la presenza di due bellissime grotte, la Blue Cave e la Green Cave.

una serie di barche in acqua viste durante il mio viaggio in croazia
Komiza, isola di Vis
persone che passeggiano sul porticciolo di Komiza, durante il viaggio in Croazia
Porticciolo di Komiza, Vis

Dopo aver fatto il bagno in una caletta vicino al porticciolo di Komiza, siamo rientrati sul battello per consumare il nostro pranzo. Devo dire che in entrambe le escursione in barca del mio viaggio in Croazia ho sempre mangiato dell’ottimo pesce fresco!!! 😛

Cosa vedere nel viaggio in Croazia

A poche miglia da Komiza c’è la famosa Blue Cave, per visitarla è necessario salire su dei gommoncini. Il costo del biglietto è di 10 euro, naturalmente non compresi nel costo dell’escursione. Vi consiglio di scegliere una giornata soleggiata e con mare calmo, poichè il colore della grotta dipende dalla quantità di sole che filtra dal fondale.

Durante il mio viaggio in Croazia, un uomo con un cappello aiuta un ragazzo a salire su una barca
Barche per entrare nella Blue Cave

Eccoci a tu per tu con l’ingresso della grotta. La prima domanda che uno si pone è: sarebbe quello l’ingresso??? Una minuscola fessura nella scogliera che a mala pena ci passa un gommoncino!!!

una piccola grotta con un cavo che indica l'altezza della testa prima di entrare, vista durante il mio viaggio in croazia
Ingresso Blue Cave

Passati i primi momenti di panico, siamo entrati nella Blue Cave ed era un sussegguirsi di: “Oooh my god! Oooh my god!!!”. Devo dire che la Blue Cave, insieme al parco di Krka, è una delle bellezze naturali che più mi ha colpito durante il mio viaggio. Un colore blu intenso che sembra un led!!!

La permanenza nella grotta dura pochi minuti, questo perchè bisogna dare la possibilità a tutti di visitarla, potete immaginare l’attesa in alta stagione. (Mi hanno detto che può arrivare anche a un paio d’ore)

acqua con riflessi blu all'interno di una grotta vista durante il viaggio in Croazia
Interno della Blue Cave, Vis

La Green Cave

Terminata la visita alla Blue Cave siamo ritornati a bordo del battello, pronti a ripartire verso un’altra meraviglia, la Green Cave.

Per fortuna la Green Cave è visitabile senza prendere nessun gommoncino, la sua apertura è talmente grande che è possibile entrarci con tutta l’imbarcazione. Qui è possibile fare anche il bagno, a differenza della Blue Cave, che ha causa delle sue dimensioni ridotte e della scarsa visibilità, è un po’ pericoloso.

Come potete osservare dalle foto, qualche temerario si è tuffato dalla scogliera, un’altezza credo di 15 metri, io mi sono accontentato di qualche tuffo dal battello. È stata una bellissima escursione, conservo tanti bei momenti del mio viaggio in Croazia.

Due grotte viste da sopra una barca durante il mio viaggio in Croazia
Green Cave, Vis
ragazzi che si tuffano da una grotta durante il mio viaggio in Croazia
Tuffo dalla Green Cave

La mattina seguente è stata davvero tragica, l’idea che il nostro viaggio in Croazia era agli sgoccioli ci distruggeva. Ma avevamo la consapevolezza di aver colto il massimo da questo nostro viaggio.

Sulla strada del ritorno, prima di prendere il traghetto per tornare sulla terra ferma, abbiamo deciso di fare una sosta in una caletta. Questo scherzetto ci è costato il traghettto, con la conseguenza che abbiamo dovuto aspettarne un altro, ma lo rifaremmo miliardi di volte!!! Perchè alla fine il viaggio è avventura 🙂

Si conclude così il mio articolo sulla Croazia, con questi ricordi e con queste foto, speranzoso di tornarci un giorno. Lasciate qualche commento se vi è piaciuto l’articolo o se avete bisogno di qualche informazione.

Alla prossima 😆

➡ Leggi tutti i miei viaggi in giro per l’Europa!

un mio selfie con alle spalle una caletta con dei ragazzi che fanno il bagno durante il mio viaggio in Croazia
Caletta nell’isola di Hvar

4 risposte a “Viaggio in Croazia: gli ultimi due giorni”

  1. Pierluigi Ciardo dice: Rispondi

    Cu butti Lu sangu, che sei rimasto a letto tutta la notte a Spalato.

    1. Antonio Rotundo dice: Rispondi

      Io e Vincenzo vi siamo stati vicini con il pensiero 😂😂😂 non abbiamo dormito tutta la notte!

  2. Ciao ! ho letto su uno dei tuoi post che in Croazia vi hanno spesso fregato con il cambio valuta. mi puoi dare quqlche consiglio su come affrontare questa cosa ? meglio fare il cambio prima di partire o direttamente li in croazia ?

    1. Antonio Rotundo dice: Rispondi

      Se riesci a cambiare prima è meglio. Comunque non dovresti avere problemi a farlo sul posto in qualche banca o cambio valuta, l’importante è non pagare in euro nei negozi o ristoranti. Come ho scritto nell’articolo, molto spesso il cambio era a loro favore, prendere o lasciare! 😅
      Al massimo, se te lo consentono paga con il bancomat o la carta di credito.

Lascia un commento