Eccoci di nuovo in Croazia, in uno dei parchi più belli d’Europa, il parco di Krka!!! Il mio primo post, Visitare la Croazia: cosa vedere in 6 giorni, si era concluso con il tour in barca e la visita alle mura della città di Dubrovnik.
Il terzo giorno di viaggio in Croazia, invece, è stato caratterizzato da alcuni elementi familiari per chi viaggia: sveglia all’alba, colazione a sacco, macchina carica come un mulo e occhiaie stile panda (ma il parco di Krka ci attendeva…).
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Prima di arrivare al parco di Krka, la costa croata
Percorrere la litoranea da Dubrovnik fino a Spalato, passando dalla Bosnia, è stata una delle cose più emozionanti che abbiamo fatto in tutto il viaggio. Vedere tutte quelle calette, tutte quelle isolette lungo la costa, fermarsi a fare un bagno e pranzare in riva al mare è stato qualcosa di unico.
Probabilmente la Croazia non è l’ideale per chi cerca lunghe distese di sabbia. Le spiagge croate sono per il 60% rocciose, il 30% di ciottoli e solo il 10% sabbiose. Quindi è difficile trovare chilomentri di costa con spiagge sabbiose, come avviene in Italia. 🙂
Arrivo a Spalato
Il tragitto è stato caratterizzato da continue soste. Il panorama meritva molto… Forse sette ore sono state eccessive per arrivare a Spalato, ma… In vacanza il tempo è relativo! Inoltre, arrivare al parco di Krka senza passare un paio di notti a Spalato, sarebbe stato da incoscienti.
Spalato si trova nel cuore della Dalmazia, a 230 km a nord di Dubrovnik e 85 km a sud del parco di Krka, quindi non molto lontana. È anche la località croata più grande della costa adriatica.
Devo dire che Spalato è una delle città che mi ha sorpreso di più, offre tanto dal punto di vista turistico: palazzi storici, gallerie d’arte, negozi per lo shopping, locali notturni molto frequentati e spiagge incantevoli.
Il Palazzo di Diocleziano
Il palazzo più importante della città di Spalato è il Palazzo di Diocleziano. Una delle rovine romane più imponenti, dove si ritirò Diocleziano dopo aver lasciato il trono di Roma. Il palazzo è costitito da un vestibolo, dalla piazza della fortezza, circondata da alte colonne, il Tempio di Giove e i resti del Mausoleo, trasformati in una cattedrale.
Visita al parco di Krka
La mattina seguente, dopo aver trascorso l’intera notte a gironzolare per Spalato, ci siamo recati al parco di Krka. A mio avviso, è uno dei più bei parchi da visitare in Croazia! Vederlo sui deplian pubblicitari e poi vederlo dal vivo è tutta un’altra cosa. Madre natura ha sfoderato tutta la sua bellezza!!!
Il parco si trova nell’entroterra di Sibenik, ci sono 5 entrate: Lozovac, Skradin, Laskovica, Burnum/Puljani e Kistanje/Monastero Krka. È attraversato dai fiumi Krka (da cui prende il nome) e Cikola. Il fiume Krka ha 7 cascate, quella più grande e conosciuta è Skradinski Buk (noi ci siamo incamminati verso quella… Siamo megalomani!).
Scherzi a parte… Questo parco è assolutamente da visitare: è curato in maniera esemplare. In tutto il parco si trovano delle passerelle percorribili che attraversano il bosco. Sul tragitto si incontrano alcuni mulini ad acqua restaurati; alcuni di questi edifici sono stati trasformati in piccole botteghe di souvenir e ristoranti, mentre altri in musei. Ci sono anche i resti del primo impianto idroelettrico della Croazia, Jaruga I.
Lungo le sponde del fiume Krka si trovano anche le rovine di diverse fortezze medievali: Kamick, Trosenj, Necven, Bogocin e Kljucica una delle più grandi e importanti strutture difensive della Croazia. Nel mezzo del Kanyon del fiume Krka si eleva il Monastero del Santo Arcangelo.
Parco nazionale di Krka prezzi
Il costo di ingresso nel periodo invernale è di 4 euro per gli adulti, mentre nel periodo estivo sale fino a 12 euro. Per le escursioni c’è un supplemento da pagare.
Le cascate di Krka
Sicuramente l’attrazione di tutto il parco è la possibilità di fare il bagno ai piedi della cascata di Skradinski Buk. Noi non ci sfiamo fatti sfuggire l’occasione e ci siamo tuffati… Pensavamo fosse fredda l’acqua e, invece, la temperatura era gradevole.
Questo nostro quarto giorno si è concluso! La visita al parco nazionale di Krka è stata grandiosa, un’esperienza indimenticabile, come lo sono stati gli ultimi due giorni di vacanza. Per questo vi aspetto nel prossimo e ultmo post sulla Croazia… 😉
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Ciao Antonio
Mi daresti Delle dritte sul parco, ovvero noi abbiamo tre giorni da gestire arrivando a Spalato ( che abbiamo già visto di sfuggita) prima di andare al mare.
Pensavamo di fare un giorno in città e poi spostarci a Sibenik e visitare il parco. Secondo te basta una giornata? Non c’è possibilità di dormire dentro vero? Può essere un’idea fare base a Sibenik?
Grazie mille se potrai rispondermi 😊
Lucia
Ciao Lucia
Innanzitutto ti ringrazio per aver letto il mio post! 😊🙏
Dentro il parco non è possibile pernottare, comunque nelle immediate vicinanze ci sono delle strutture in cui è possibile farlo!
Credo che una giornata vada bene per vedere tutto il parco, considera che l’escursione più lunga dura circa 4 ore. Poi dipende sempre dal tipo di visita che avete intenzione di fare. Se volete fare anche il bagno (come ho fatto io) sotto la cascata, allora i tempi si allungano 😅
Io ho visitato il parco utilizzando come base Spalato, c’è un po’ di strada da fare, ma utilizzando l’autostrada il viaggio non è pesante! Sicuramente Sibenik è più comoda come base 😊
Se hai bisogno di altre dritte chiedi pure! Saluti
Antonio
Ciao, grazie di tutte le informazione.
Volevo chiedere una cosa, come è la strada per arrivare da Zara andando verso a Split? Faccio alcune giorni a Zara e ho pensato di fermare quando andiamo a Split.
Volevo tanto andare però ho vertigini e panico di strada con strapiombo e non riesco a prendere le strade di montagna più che altro… è tranquilla? Volevo andare solamente dove si può fare il bagno (Skradinski Buk) 😂.
Ti ringrazio molto
Per quello che ricordo io, in Croazia le strade sono tutte buone, anche quele di montagna!😃